Project Description
Nella famiglia dei Cerambicidi sono presenti delle specie il cui sviluppo larvale avviene all’interno di tessuti legnosi a carico sia di piante in salute, sia di piante abbattute, deperienti o morte. Le femmine depongono le uova all’interno del tessuto legnoso predisponendo talvolta apposite cavità con l’aiuto delle potenti mandibole.
Le larve si alimentano del legno triturandolo con i possenti apparati boccali, in tal modo scavano all’interno del tronco profonde e lunghe gallerie. Le larve sono di forma cilindrica, con consistenza molle e zampe raramente sviluppate. L’alimentazione apparentemente poco nutritiva è a base di lignina, amido e liquidi zuccherini che trovano nei tessuti vegetali.
Le sostanze alimentari più impegnative dal punto di vista di utilizzazione a scopi energetici sono la lignina e la cellulosa; di fatti per poter digerire tali sostanze le larve sono munite di ospiti particolari; funghi e lieviti che vivono nel loro tratto digestivo, capaci di decomporre la lignina e cellulosa.
La porzione “proteica” della dieta arriva proprio dalla popolazione di microfauna presente in alcuni tratti dell’intestino,di fatti i funghi, lieviti e batteri, se digeriti saranno in grado di fornire una buona fonte proteica utile allo sviluppo del cerambicide.
Il ciclo vitale dei cerambicidi si compie in un periodo che va dall’anno, ai tre-quattro anni, necessari alle specie lignicole.
Tra i fattori avversi che possono compromettere lo sviluppo larvale troviamo: infezioni funginee e batteriche, parassitismo di Imenotteri icneumonoidei, che hanno la capacità di deporre uova all’interno del tessuto molle delle larve di cerambicidi tramite un particolare ovopositore, particolarmente sviluppato al caso, e l’attività di uccelli piciformi (picchi). Nell’ecosistema forestale i cerambicidi offrono un importane ruolo nel riciclo della materia organica, decomponendo legni abbattuti o marcescenti.